Giuseppe Dossetti, uno dei padri costituenti italiani, ha saputo descrivere con una espressione provocatoria il male del nostro tempo: “la notte del noi”, l’incapacità cioè dei tempi di oggi di coniugare i verbi della nostra vita nella prima persona plurale, il “noi”. (...) Ma se fosse proprio la politica, l’arte dell’unità per antonomasia, la casa da dove rimettere in moto l’agire plurale? (Lucia Fronza Crepaz - Presidente Centro Internazionale Movimento politico per l’unità) Non sono un politico né una persona specificamente formata sul tema. Guardo i movimenti, i partiti, le istituzioni, le liste, i cittadini, dalla "finestra di casa mia" e medito, lo faccio da qualche anno, me ne prendo altri "X" per condividere i pensieri fatti. Inizio ora, a pochi giorni dal voto per le amministrative del mio Comune. C'è un bel fermento, incontri, comizi, assemblee e futuri sindaci che parlano di vicinanza al territorio, di mettersi a disposizione del bene comune, di asco