Riporto e riadatto allo spazio del blog, una lettera scritta all'assessorato all'ecologia un po' di tempo fa...
...Vorrei condividere con te alcune riflessioni nate a margine dell'Assemblea sul potenziamento di ITALCEMENTI.
Non entrero' in merito alla questione della cementeria, evidentemente problema politico/economico complesso in cui il comune cittadino mi sembra abbia poco da dire...
Ma mi hanno fatto riflettere alcuni riferimenti a sostanze chimiche, agli inquinanti dell'atmosfera generati dalla combustioni, i riferimenti all'incremento delle allergie in ambiente urbano.
Il pensiero e' corso alle piccole/medie imprese che popolano il territorio di Mazzano e a quanto anche queste di fatto entrino in contatto con sostanze piu' o meno pericolose, penso ad esempio all'uso dei detergenti, agli oli di lubrificazione, all'utilizzo di inchiostri e coloranti, ma per fare anche un esempio banale ai gas tossici e irritanti generati dalle stampanti laser.
Non sono un chimico ne' un esperto di problemi ambientali e spero vivamente che queste mie sensazioni siano errate, ma mi pare si usino con leggerezza e con noncuranza le sostanze sopracitate... sulle confezioni dei detergenti c'e' scritto di non eccedere nel'uso del prodotto, ma cio' cosa significa? (...)
Mi chiedo se esista una coscienza da parte degli imprenditori, ma anche dei lavoratori, di questi piccoli problemi (evidentemente in rapporto all'inquinamento generato da ITALCEMENTI), di cosa significhi avere ambienti di lavoro salubri... ambienti di lavoro in cui passiamo buona parte della nostra vita e quindi e' anche un nostro vantaggio rispettare la salute e l'ambiente.
Ribadisco si tratta di sensazioni, forse tu che rivesti il ruolo di Assessore all'ecologia avrai un quadro chiaro delle situazione e troverai queste riflessioni infondate. Avremo perso 10 minuti in due, io a scrivere tu a leggere, porta pazienza, il ruolo istituzionale che rivesti ti chiede anche questo: l'ascolto e la capacita' di ricondurre a giusta dimensione timori e attese del cittadino.
Grazie, ciao Alessandro.
...Vorrei condividere con te alcune riflessioni nate a margine dell'Assemblea sul potenziamento di ITALCEMENTI.
Non entrero' in merito alla questione della cementeria, evidentemente problema politico/economico complesso in cui il comune cittadino mi sembra abbia poco da dire...
Ma mi hanno fatto riflettere alcuni riferimenti a sostanze chimiche, agli inquinanti dell'atmosfera generati dalla combustioni, i riferimenti all'incremento delle allergie in ambiente urbano.
Il pensiero e' corso alle piccole/medie imprese che popolano il territorio di Mazzano e a quanto anche queste di fatto entrino in contatto con sostanze piu' o meno pericolose, penso ad esempio all'uso dei detergenti, agli oli di lubrificazione, all'utilizzo di inchiostri e coloranti, ma per fare anche un esempio banale ai gas tossici e irritanti generati dalle stampanti laser.
Non sono un chimico ne' un esperto di problemi ambientali e spero vivamente che queste mie sensazioni siano errate, ma mi pare si usino con leggerezza e con noncuranza le sostanze sopracitate... sulle confezioni dei detergenti c'e' scritto di non eccedere nel'uso del prodotto, ma cio' cosa significa? (...)
Mi chiedo se esista una coscienza da parte degli imprenditori, ma anche dei lavoratori, di questi piccoli problemi (evidentemente in rapporto all'inquinamento generato da ITALCEMENTI), di cosa significhi avere ambienti di lavoro salubri... ambienti di lavoro in cui passiamo buona parte della nostra vita e quindi e' anche un nostro vantaggio rispettare la salute e l'ambiente.
Ribadisco si tratta di sensazioni, forse tu che rivesti il ruolo di Assessore all'ecologia avrai un quadro chiaro delle situazione e troverai queste riflessioni infondate. Avremo perso 10 minuti in due, io a scrivere tu a leggere, porta pazienza, il ruolo istituzionale che rivesti ti chiede anche questo: l'ascolto e la capacita' di ricondurre a giusta dimensione timori e attese del cittadino.
Grazie, ciao Alessandro.
Commenti