La terra trema, esibizione innocua ma di un certo effetto. La terra trema e il cuore con essa. Paura, smarrimento. Ti trovi alla soglia vestito di poco e ti scoprì più fragile di quel che pensavi, più illuso di quel che sapevi. Debolezza è l'arcano mistero inscritto nell'uomo dal suo creatore. Lo sai ma te ne ricordi solo ora, notte tempo, mal vestito, preoccupato che la terra tremi ancora. Preoccupato infondo che nella vita vi sia anche il dolore, vi trovi posto anche la morte. Cerchi ora quel creatore che dalla terra ti trasse e che ora ti rammenta che polvere sei, polvere ritornerai. Non è stato lui a far muovere la terra, né per disattenzione né con volontà, non è un dio distratto né sadico. Lui l'ha generata capace di cose grandiose, viva e pulsante quanto un animale, capace di "parlare" il linguaggio dei segni. Adamo ascolta, il Signore -dio della vita- parla sempre, le sue opere sono la sua bocca, non avere paura dei segni del cielo. Non avere paura, non si inganni il tuo cuore, "vieni" è il suo invito che vince gli elementi e rende innocua la morte perché non di quella si deve avere paura, ma di un tempo scialbo e dei giorni perduti.
27/12/2009 Santa Famiglia, pensieri attorno a Gesù dodicenne. Era la festa di pasqua, la dodicesima per il figlio di Giuseppe e Maria. Come consuetudine la famiglia e i parenti erano saliti a Gerusalemme per i riti. Trascorsi i giorni avevano preso la via del ritorno, la carovana si era rimessa in moto e nella confusione non si accorsero dell'assenza di Gesù. Non è il caso di lanciarsi in giudizi morali sull'avvenimento e su quanto tempo ci misero a realizzare il fatto. Ci interessa registrare il segnale che Dio non si è dimenticato di questa coppia di nazaret e oggi, a distanza di dodici anni circa dall'annuncio e dalla nascita, torna a farsi vivo. Infatti come non leggere qualcosa di divino nei fatti che occorrono: un bimbo di dodici anni smarrito e solo nella città santa per tre lunghi giorni, ritrovato nel tempio fra i maestri e i dotti, asserisce di doversi occupare delle cose del padre. Penso a Maria, forse in cuor suo aveva provato un pò di perplessità in questi dodi...
Commenti
....Forse dovremo vivere ogni attimo della nostra vita come se dovessimo sempre partire e lasciare tutto lì. Allora tutto cambierebbe: e in questo modo ci preoccuperemo del bagaglio da portar via, non di quello che lasciamo
dany